Perché è nata la vostra opera a quattro mani?
“La lingua non basta per dire, né la penna per scrivere tutte le meraviglie del mare”. Quanto sostenuto da Cristoforo Colombo, che abbiamo scelto di riportare in esergo, secondo noi resta pienamente valido. Diciamo che la prima molla a spingerci verso la Magenta è stata il costante, e condiviso, interesse per tutto ciò che riguarda il mare. E la nostra inesausta curiosità per le mille storie che in esso sono custodite e attorno ad esso gravitano da sempre. Un esempio? Le vicende legate ai fari, dei quali peraltro Gianni Boscolo si è occupato in un libro pubblicato nel 2014 da Mursia (“Breve storia dei fari. Da Omero a Internet”). Il fatto di aver scritto il libro a quattro mani è frutto di un’amicizia di lungo corso fra due colleghi, temprata da parecchio lavoro e parecchi interessi culturali e professionali in comune.
“L’impresa della Magenta” racconta il viaggio della prima nave italiana che alla fine del XIX secolo circumnavigò il globo. Gianni Boscolo e Rita Rutigliano sono gli autori di questo libro pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni e quindi disponibile nel doppio formato cartaceo/e-book, che parla di una grande impresa marinaresca, diplomatica e scientifica.